Scoppia la “SocialPolitik”, istituzioni sempre più su Facebook

E’ ormai noto che Facebook è il social network più usato da ragazzi. Ma il potente strumento di comunicazione di massa, è utilizzato tantissimo anche da importanti esponenti di spicco sia politici che istituzionali. Un nuovo modo di poter comunicare e accattivarsi l’opinione pubblica. Una vera e propria “SocialPolitik” che, tramite stati e foto postate, affronta temi piuttosto importanti relativi alla gestione della “cosa pubblica” ma anche di episodi di vita quotidiana. C’è chi lo utilizza anche per annunciare le proprie dimissioni e i propri malumori. E’ questo il caso di un amministratore di Palma Campania. Il consigliere Carmine Ingenito ha annunciato la propria intenzione di rinunciare al proprio scranno in assise cittadina: «Voglio abbandonare la politica. Cari concittadini, è a malincuore che scrivo questo post a cui seguiranno le mie irrevocabili dimissioni da consigliere comunale. Oramai è da diverse settimane che non mi occupo più dea cosa pubblica come una volta, che non svolgo più il mio ruolo di minoranza e opposizione per cui sono stato eletto due anni e mezzo fa». Una scelta che molti collegano all’aggressione che Ingenito ha subito nelle ultime settimane. Ma è lo stesso Ingenito ad annunciare che la scelta non dipende da quell’episodio «No, anzi, quello non è stato nulla in confronto a quello che ho subito in questi anni: insulti, illazioni, minacce spicciole». Anche il primo cittadino di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, si affida spesso e sempre a Facebook per aggiornare i suoi cittadini e simpatizzanti dell’azione amministrativa da lui intrapresa. Ultima azione intrapresa la lotta agli sversamenti illegali «Tolleranza zero per chi compie reati che deturpano la nostra città. La battaglia contro chi abbandona i rifiuti e non rispetta le regole del vivere civile procurando un grave danno d’immagine alla nostra città è un tema sul quale non siamo disposti a scendere a compromessi. Prima abbiamo puntato ad informare, ora è tempo di sanzionare chi non ci vuole sentire». Stesso dicasi per il primo cittadino di Pompei, Ferdinando Uliano, famoso per il suo “Il vostro amico Sindaco Nando Uliano”. Sempre a Facebook, è l’assessore di San Gennaro Vesuviano, Ornella Manzi, a rilasciare un stato in cui è contenuto il suo pensiero relativamente alla propria battaglia contro la violenza sulle donne e per la salute pubblica. «Preghiamo tutti per Carla Caiazzo – scrive la Manzi riferendosi alla donna arsa viva dal fidanzato nonostante fosse in gravidanza – la bambina che portava in grembo è nata e sta bene, lei è gravissima. Forza Carla non mollare». Gaetano Di Matteo, vicesindaco di Somma Vesuviana, si sofferma sull’ultimo episodio di razzismo nel cacio che ha visto vittima il difensore del Napoli Coulibaly nel corso di Lazio Napoli. «Bene ha fatto Irrati a sospendere la gara tra Lazio e Napoli per i vergognosi cori contro Coulibaly. Resta un dato: certe cose, come la stupidità di un branco di uomini e donne impropriamente definiti tifosi, non andrebbero confuse col razzismo. Ora ci si attende che la Federazione prenda provvedimenti altrimenti staremo qui a commentare l’ennesimo atto di un arbitro in un sistema che si nega gli anticorpi». A Terzigno a suon di post, è direttamente il sindaco Francesco Ranieri ad annunciare le opere pubbliche messe in atto dalla sua amministrazione. Un post con tanto di foto del progetto allegata «Sono ripartiti i lavori per il completamento del campo polivalente in via dei Pini, località Boccia al Mauro, bloccati da quasi un anno». Un progetto che, stando all’immagine postata, risulta essere pura fantascienza, a dirla come i diversi commenti rilasciati di chiara provenienza opposta. A Poggiomarino, invece, l’assessore all’ambiente e vicesindaco, Gerardo Aliberti, tramite i social cerca di tranquillizzare i cittadini a seguito del caos zanzare «Problema zanzare tratto in via Iervolino. Stamattina è stata fatta la disinfestazione generale». Facebook sempre più usato dagli amministratori locali, una vera e propria “RealPolitik” a cui nessuno riesce a rinunciare.


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