“Il Movimento 5 Stelle della Penisola sorrentina ha diramato un comunicato che mi ha lasciata basita” – a dirlo è la consigliera regionale Flora Beneduce. La consigliera eletta in quota forza Italia risponde ai duri attacchi a lei rivolti dai pentastellati con un comunicato che gli stessi hanno diramato nelle scorse ore. “Per due volte – prosegue la Beneduce – mi sono confrontata con il commissario straordinario dell’Asl Napoli 3 Sud, Antonietta Costantini, e con il sub commissario sanitario, Luigi Caterino. Ho avuto conferma (e riconferma) che il servizio oncologico resterà al Santa Maria della Misericordia a Sorrento. Se mai gli eventi dovessero smentire ciò che mi è stato garantito dai vertici aziendali, allora non esiterò a schierarmi dalla parte dei sindaci del territorio e a lottare come ho fatto in questi anni, anche dall’interno e anche a costo di crearmi inimicizie, per tutelare i diritti dei cittadini, il loro benessere e la loro salute. Le polemiche le lascio a chi le monta, tanto poi imploderanno e resteranno i fatti”,
“La dott.ssa Beneduce non sa cosa dice o fa finta di non sapere o forse è l’ennesimo caso di “a sua insaputa”? Questa la famosa domanda posta dai cinque stelle alla Beneduce e che ha innescato un vespaio di polemiche intorno al trasferimento dal nosocomio di Sorrento a Castellammare e Gragnano, del reparto di oncologio. Proprio sul trasferimento la Beneduce rassicurò tutti: il trasferimento non si sarebbe attuato. E da li l’attacco dei cinque stelle che hanno riportato le parole del sub commissario sanitario Caterino, attaccando duramente la consigliera forzista.
“Questa razionalizzazione – le parole di Caterino riportate dai cinque stelle – garantirà maggiore sicurezza a pazienti e personale, oltre ad assicurare un servizio oncologico più continuo ed efficace”. Secondo i 5 Stelle “… il motivo addotto al fine di giustificare una così scellerata decisione, è che i locali dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia non sono ritenuti idonei. Non si comprende da cosa scaturisca tale inidoneità e nemmeno a cosa sia dovuta questa affermazione e presa di posizione.
A tutt’oggi l’ospedale di Castellammare ci risulta sia privo di spazi da riservare al servizio oncologico e conoscendo i tempi biblici per la destinazione di fondi e per la creazione di un reparto, ci sono seri dubbi che esso diventi operativo in tempi brevi; per quanto riguarda invece il decentrato Ospedale gragnanese, in primo luogo non è servito da trasporto pubblico e in modo particolarmente preoccupante rimarchiamo, è privo sia della U.T.I.C. “Unità di Terapia Intensiva Cardiologica”che della rianimazione indispensabili per l’assistenza dei pazienti sottoposti a tali delicate terapie, unità che sono invece presenti a Sorrento”.
Secondo il Movimento 5 Stelle “… il nosocomio sorrentino, oltre ai pazienti provenienti da Vico Equense e dalle estreme frazioni di Massa Lubrense, cura anche quelli della costiera amalfitana: siamo certi che si stia operando nei loro interessi? A questo punto ci resta il dubbio se la dott.ssa Beneduce non sappia veramente cosa stia accadendo o faccia finta di non sapere; resta invece certo il dolore, la sofferenza fisica e psicologica di chi combatte contro il cancro e questo, aldilà di ogni retorica, non possiamo permetterlo per miseri giochi politici”.
Trasferimento o meno del reparto di oncologia, la polemica è stata servita.