Antonio Bassolino “sono il candidato militante”

“Sono il candidato militante ” lo dice il candidato alle primarie del centro sinistra per il comune di Napoli, Antonio Bassolino, in un’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno. Un clima cambiato quello nei confronti dell’ex sindaco di Napoli , 69 anni il prossimo 20 marzo, che da settimane sta mostrando grinta ed energie invidiabili nella competizione in calendario il 6 marzo. Ribadisce, nell’intervista rilasciata al quotidiano di vico II san Nicola alla Dogana, che le primarie a Napoli sono ” un terreno più difficile delle elezioni. Se vinco quelle vinco anche le amministrative”. “So – prosegue  Antonio Bassolino- che è un terreno complicato, vedo che molte forze interne al Pd sono schierate in altro modo. Punto sull’intelligenza dei napoletani, sul fatto che capiscono e sanno che io posso battere de Magistris. E che quindi sono candidato alle primarie per essere dopo il candidato del Pd, dei suoi alleati e di molte forze civiche della città. Io posso farcela”. “Faccio questa battaglia, ma non ho altri obiettivi”, “non me ne frega nulla di altre cariche. Io. Non so altri”. “Il rapporto tra me e questa città che è stato carnale, poi in crisi, ora si sta risvegliando e io lo coltivo con amore”. De Magistris “non si merita di fare per la seconda volta il sindaco”, “più che un sindaco è un agitatore, il segretario del partito di Palazzo San Giacomo. Non ha visione – conclude Bassolino – ha indebolito la città”. Incontri, assemblee, radio, tv, giornali, manifestazioni in piazza, primarie delle idee, Antonio Bassolino da quel “#micandido” lanciato qualche mese fa non si è fermato un attimo.  L’altra sera era con tanti giovani in  una casa di Scampia.


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