E’ definitivamente rientrata nei presidi ospedalieri dell’Asl Napoli 3 l’emergenza autoambulanze che ha tenuto sul filo del rasoio centinaia di cittadini che rischiavano di restare senza il servizio di trasporto per degenti. L’emergenza era scoppiata nella serata di ieri quando si  è registrata  la sospensione del servizio per l’impossibilità della ditta aggiudicataria dell’appalto a proseguire il servizio perchè colpita da interdittiva . Lo scandalo scoppiò un pò di tempo fa quando il Viminale inviò al prefetto di Napoli, un dossier ricavato da elementi in possesso della Dda, e utilizzato poi come base dall’Ufficio di governo per emettere un’interdittiva antimafia nei confronti della ditta che si era aggiudicata l’appalto nelle Asl 2 e 3. Il divieto ad operare con gli enti pubblici è stato emanato dalla prefettura di Napoli ed è stato notificato ad aprile all’associazione. L’interdittiva è stata poi confermata a luglio dal Tar Campania, che ha respinto il ricorso per l’annullamento chiesto dai legali della Paf.  Da oggi ad occuparsi del servizio saranno le associazioni presenti sul territorio , come il gruppo Misericordia.
