Visite guidate nel porto e nella Capitaneria di Porto per le scolaresche. E’ quanto organizzato dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, Gruppo Luigi Longobardi, di Castellammare di Stabia. Ben 110 i ragazzi coinvolti nell’ennesima iniziativa del sodalizio stabiese, svolta questa volta nell’ambito del progetto di incontri e visite didattiche vertenti su “Ambiente e Territorio, Salute, Storia e Tradizioni”. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il III Circo Didattico San Marco Evangelista ed in collaborazione con l’Azienda del Turismo, l’Associazione Pro natura e la Capitaneria di Porto.
Ben quattro gli incontri tenutisi con le V classi per illustrare la storia del cantiere nei primi anni della sua fondazione, la tradizione dei maestri d’ascia e di altri antichi mestieri, come ad esempio i calafati. I ragazzi hanno potuto apprendere anche le tecniche di come si costruivano i primi vascelli in legno, delle operazioni di varo. Ma anche scorci di vita quotidiana, come la vita degli operai e dei galeotti del vicino bagno penale, le gallette e l’acqua della Madonna per il rancio di bordo. Tramite gigantografie, i ragazzi hanno potuto vedere come era la città nei secoli passati, le mure che le circondavano e che si congiungevano con il camminamento del castello, le torri poste a protezione delle porte di accesso, il funzionamento dei cannoni posti a protezione del cantiere e i forti che lo difendevano. Gli incontri erano tenuti dal dott. Antonio Cimmino, socio dell’Associazione Marinai. Proiettati inoltre filmati sul ruolo ed i compiti della Guardia Costiera nella tutela e salvaguardia della biodiversità marina. Ed infine la visita alla Centrale Operativa della Capitaneria, svolta sotto gli occhi vigili degli uomini della Capitaneria fortemente disponibili con i piccoli ospiti.
Girolamo Serrapica

Il Comandante, Guglielmo Cassone, ha voluto fortemente l’organizzazione di questi incontri, mostrando grande sensibilità e disponibilità nei confronti degli alunni aprendo loro le porte della Capitaneria. Al termine di ogni incontro lo stesso comandante Cassone ha consegnato ad ogni alunno un attestato di partecipazione.