Saverio Cotticelli, Nello Di Nardo e Luigi Vicinanza. Sono questi i primi tre nomi che circolano in queste ore tra gli addetti ai lavori per il futuro sindaco della città delle acque. Di Nello Di Nardo, esponente di Italia dei Valori, oggi a capo della Protezione Civile Regionale si è già parlato nelle scorse settimane. Di Nardo potrebbe essere il favorito nella corsa a primo cittadino di Castellammare in virtù della sua amicizia con il Governtaore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Si dice che sul nome di Di Nardo, in nome di una vecchia amicizia politica, stia lavorando anche l’ex sindaco Salvatore Vozza. Se Di Nardo potrebbe essere l’uomo giusto del centro sinistra senza passare per le primarie è nella sinistra storica e nel sindacato che il nome del responsabile della Protezione Civile non registra simpatie. La sinistra del sindacato e quella che un tempo militava nel PCI starebbe lavorando ad una candidatura del giornalista Luigi Vicinanza. Vicinanza, ex corrispondente dell’Unità e di Repubblica oggi direttore del settimanale l’Espresso è l’uomo sul quale si potrebbero convogliare i voti della sinistra e dell’ intellighenzia stabiese. All’ultima tornata elettorale si provò già a chiedere al giornalista stabiese, senza successo, però un impegno in prima persona per la sua città natale. Poi la sinistra invece optò per un altro giornalista storico stabiese, Matteo Cosenza dallo scorso anno in pensione dopo aver diretto il Quotidiano di Calabria, grande amico di Vicinanza, Nel centro che guarda a destra sul tavolo è stato messo il nome dell’ex generale dell’Arma dei Carabinieri Saverio Cotticelli. Stabiese di nascita, fratello di un noto tipografo, ma lontano dalla città da tempo, secondo alcuni strateghi moderati, su Cotticelli potrebbero convogliare i voti anche dei partiti storici del centro destra, in carenza di una leadership incisiva. E questo lascarebbe presupporre un’avvicinamento al gruppo di centro destra e quindi a Forza Italia del cartello dei moderati. In questo la divisione delle civiche centriste sarebbe inevitabile. Non è quella di Cotticelli, la sola divisa con le stelle, a cui si sarebbe chiesto un impegno per Castellammare. Richieste nei mesi scorsi erano giunte anche al generale Piccirillo, reduce però da una deludente performance alle passate regionali con il Nuovo Centro Destra di Alfano. A parte Di Nardo, la sensazione è che in città si cerchi “l’uomo nuovo” pronto a risollevare le sorti di una comunità che sembra essere tornata ai terribili anni successivi al terremoto degli anni 80 . Solo che oggi a differenza di allora non c’è una classe operaia, una imprenditoriale e neanche dei giovani pronti a dare una ventata di novità alla stantia situazione stabiese.
Alberto Ferretti