I pentiti raccontano: i boss di Scampia volevano organizzare feste con Belen e altre soubrette

Volevano organizzare feste con soubrette di caratura come Belen Rodriguez, Aida Yespica e Valeria Marini, i boss degli Amato-Pagano, i cosiddetti scissionisti di Secondigliano, pronti a pagare “gettoni di presenza” da 25mila euro per fare un regalo a due trafficanti di cocaina: emerge dai verbali depositati oggi al Tribunale del Riesame relativi a una maxi operazione della DDA di Napoli contro il narcotraffico e riciclaggio di denaro “sporco”. L’operazione ha portato, lo scorso 27 gennaio, a 11 provvedimenti cautelari nei confronti di persone ritenute organiche al clan. I pentiti parlano anche di una sorta di book fotografico consegnato a un boss in fuga dalla faida di Scampia che avrebbe dovuto indicare le sue preferenze. Le vicende riferite dai collaboratori di giustizia che, peraltro, dicono di averle apprese da terzi, risalgono al 2011 e le feste, viene ancora sottolineato dai pentiti, per varie ragioni, non sono mai state realizzate. Inoltre, le soubrette tirate in ballo non sarebbero mai state contattate.

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