Il 41 bis e’ inumano

“Il 41 bis è inumano, e oggi, dopo aver conosciuto in prima persona la situazione delle prigioni italiane, non voterei mai più a favore del suo inasprimento come feci alcuni anni fa su proposta dell’allora Ministro della Giustizia Angelino Alfano. Ho cambiato idea”. Lo ha affermato l’ ex sottosegretario del Pdl Nicola Cosentino rispondendo nell’aula del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) alle domande del suo legale Agostino De Caro. Cosentino, imputato per concorso esterno in associazione camorristica e detenuto nel carcere di Terni, già nella scorsa udienza, criticò il trattamento carcerario cui è stato sottoposto, in particolare quando era nel carcere di Secondigliano, a NAPOLI, dove è rimasto da marzo 2013 ad aprile 2015 con un intervallo di sei mesi. “Sono stato trattato peggio di un boss”, disse, ricordando di non aver potuto incontrare la moglie per oltre 10 mesi. L’ incontro con la moglie è poi avvenuto solo qualche giorno fa, dopo che alla moglie dell’ex politico, condannata qualche giorno fa per corruzione di una guardia penitenziaria, è stato revocato l’obbligo di dimora a Caserta.


Articolo precedenteMarcello Torre il sindaco gentile
Articolo successivoChiediamo lo scioglimento del comune di Salerno