L’assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele,  ricorda il grande Umberto Eco, scomparso la scorsa notte.  “Il libro più importante di Umberto Eco è Come si fa una tesi di laurea. L’esponente della giunta partenopea ricorda così il testo dello scrittore scomparso: “Ti immagini una scorciatoia (un onesto Bignami) e scopri la serietà degli studi e lo scrupolo delle citazioni. Come si scheda un libro e l’importanza del riassunto. Ora che cultura è sinonimo di comunicazione (viene così denominata una sottospecie di sofistica senza umanesimo) bisognerà ritornare a quel testo pieno di passione pedagogica. Venne dopo gli anni del 6 politico. E ridiede un senso costituzionale all’Università per tutti da sostenere se meritevoli. Un senso alla parola ‘democrazia'”. “Ne promuoveremo lo studio – assicura Daniele – perché lo sentiamo maestro autentico di quella cultura severa improntata alla fiducia nell’uomo e nella conoscenza. Un sapiente nel senso degli antichi filosofi”.