Il Consiglio regionale della Campania ha approvato con 26 voti favorevoli ed 8 voti contrari la proposta di legge sulla modifica degli articoli 49 e 54 dello Statuto che prevedono l’estensione dello strumento della questione di fiducia. Tra tre mesi la nuova seduta che si pronuncerà sull’approvazione definitiva. L’aula, nonostante i 7mila emendamenti apposti, in tempi record, ha dato voto favorevole alla proposta di legge. Il centrodestra, infatti, prima della votazione, ha deciso di far decadere tutti gli emendamenti presentati, circa 5mila. Il Movimento Cinque Stelle ha presentato, invece, oltre 2mila emendamenti che però non sono stati votati. I tre emendamenti sostitutivi presentati da Stefano Graziano (PD), votati a maggioranza, infatti, hanno fatto decadere anche quelli presentati dal M5S. “Io assumo l’impegno a non mettere mai la questione di fiducia se non abbiamo avuto prima un passaggio in commissione”, ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Rivolgendosi al consigliere di FI Ermanno Russo, il governatore dice di non essere “affezionato all’idea che questa sia una legge perfetta. Sono aperto a verificare se ci sono modifiche da apportare o miglioramenti, proposte di modifiche rapide da fare. Neanche sul bilancio intendo porre la questione di fiducia, ma dichiaro apertura anche a modifiche successive all’approvazione di questa legge. Accolgo questa sollecitazione dell’opposizione perché lo spirito è questo ma dobbiamo rispettare il fatto che i tempi decisionali e quelli della vita economica sono squilibrati. Se do la mia parola, la mia parola conta. Non sto prendendo in giro nessuno”. Scaramucce si sono registrate in aula tra il capogruppo dei Cinque Stelle Valeria Ciarambino e i banchi della maggioranza