Saviano attacca De Magistris , interviene anche Bassolino

Lo scrittore di Gomorra , Roberto Saviano nelle scorse ore in un’intervista al quotidiano La Repubblica a pochi mesi dalle eleziono comunali ha denunciato a Napoli la mancanza di rinnovamento della politica. “Il sindaco – ha dichiarato Saviano- aveva una missione e l’ha fallita. Il Pd nazionale si lava continuamente le mani della Campania e di Napoli. Buchi neri, così percepisce le realtà tanto difficili da gestire. Ecco perché non c’è nessuna proposta nuova, nessun percorso alternativo, ma tutto è lasciato ad assetti già esistenti”. Parole che non sono andate giù a De Magistris . “Come si fa  – ha detto il sindaco di Napoli- a non capire che cosa sta accadendo, come si fa a non capire che la fotografia è cambiata, come si fa a non capire che è stato tagliato l’ossigeno tra la camorra e la politica?. Napoli bisogna conoscerla, non basta aver fatto nella propria vita una testimonianza di anticamorra. Le parole pronunciate da un intellettuale oltreoceano, da chi avrebbe la capacità di analizzare quello che accade, fanno molto male, sono piombo. La lotta va fatta tutti i giorni perché Napoli ha bisogno di sostegno, non a de Magistris, ma all’antimafia dei fatti”. Nella discussione interviene con un lungo post sul suo profilo social il regista Gaetano Di Vaio che scrive “Roberto Saviano dovrebbe dire solo grazie a De Magistris che, oltre a dare i permessi per permettere di girare le due ultime serie TV di Gomorra, ha anche sostenuto la produzione delle stesse.  Io però voglio rispondere alle pesanti critiche di Saviano a De Magistris, e gli vorrei far sapere che per il solo fatto che Luigi De Magistris è’ riuscito a cacciare i mercanti dal tempio, solo per questo fatto, già meriterebbe la riconferma. Poi, siccome Roberto Saviano, sul malgrado, si è un po’ fermato nel tempo, sarebbe il caso che si aggiornasse un po’ sui nuovi equilibri criminali a Napoli e in Campania. La sua Gomorra è’ in via di estinzione.  Oggi i boss, quelli potenti, stanno tutti in galera. Basterebbe davvero poco per impedire a questi ragazzini di sparare all’impazzata. Questo poco si chiama Stato. C’è ancora tantissimo da fare, ma onestamente , è’ inaccettabile oggi sentire ancora Saviano dire esattamente le stesse cose che diceva più di 10 anni fa. Piuttosto Roberto, anziché parlare dall’alto dei cieli, potrebbe tornare qua’ giù e provare ad aiutarci a migliorare sempre di più le cose. Le sue prediche sinceramente ormai sono insopportabili”. E sui social le parole di Saviano accendono la discussione. Nel pomeriggio interviene anche il candidato alle primarie Antonio Bassolino che sul suo profilo scrive : ” Che si spari in pieno centro e non solo in periferia è purtroppo sotto gli occhi di tutti. Sbaglia dunque de Magistris ad attaccare Saviano. Naturalmente è giusto per ognuno di noi discutere questa o quella opinione dello scrittore. Ma attenzione a non rovesciare la realtà. È la camorra il problema vero di fronte a noi, non Gomorra. A questo problema bisogna rispondere con la collaborazione di tutte le istituzioni, con investimenti pubblici e privati e l’impegno delle tante forze sane. Dobbiamo saper guardare assieme il male e il bene della città, aver fiducia in noi stessi e nei giovani che vogliono restare, mobilitare tutte le risorse culturali e civili del nostro popolo”.


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