La Città di Castellammare di Stabia, deve risorgere e ritornare ad esprimere le sue immense potenzialità . Prendono carta e penna gli ex lavoratori di Terme di Stabia “Il termalismo cittadino, come evidenziato dalla Sua struttura commissariale, deve ritornare – dicono-ai fasti di un tempo, far ritornare la Città , riferimento per i tanti clienti che hanno goduto dei benefici del nostro patrimonio sorgentizio. Abbiamo stima della Sua persona, poiché nella forma e nella sostanza rappresenta l’identità dello Stato nella nostra amata Città , ma nello stesso tempo vorremmo comprendere, senza mezzi termini perché il patrimonio immobiliare viene lasciato nel completo abbandono”.  Parlano di restituzione del bene i lavoratori “nonostante il provvedimento definitivo del 04 Febbraio 2016 del nuovo Giudice Delegato Valentina Vitulano (Insinuazione n°195): il G..D. considerato che il precedente G.D. ha già disposto la restituzione dell’azienda a favore della SINT con provvedimento del 22/07/2015, e pertanto anche la restituzione del compendio immobiliare che la compone, accoglie la domanda nei termini sopra precisati. Nutriamo rispetto per le Istituzioni, per la Struttura Commissariale, per la Sua persona, ma Le richiediamo di spiegarci in che modo la Sint, tutela i beni della Città dal vandalismo, sciacallaggio e quant’altro. In assenza di risposte ai nostri quesiti, intendiamo riservarci fin da ora di valutare tutte quelle azioni poste a nostra tutela ed tutela dei beni pubblici, da eventuali danni erariali e/o responsabilità di altra natura giuridicamente rilevanti”