Mettere di nuovo in essere la cabina di regia per le Terme di Stabia è quanto chiede l’Ugl. Secondo i vertici dell’Unione Generale del Lavoro è tempo che il presidente De Luca mantenga gli impegni presi a Castellammare e si adoperi per il rilancio del termalismo.  “La Ugl Campania, esprime e rinnova il suo profondo rammarico per le note vicende relative alla partecipata del Comune di Castellammare di Stabia, denominata Tenne di Stabia S.p.A., azienda fiore all’occhiello del il termalismo campano, ma che purtroppo per scelte alquanto discutibili, l’amministrazione uscente senza mezzi termini ha posto in liquidazione e poi condotto al fallimento, estromettendo dal mondo del lavoro oltre 100 lavoratori”. Una ferita che brucia nel cuore degli ex lavoratori da qui la richiesta della segreteria regionale del sindacato che fu di Renata Polverini, a istituire la cabina di regia “La struttura dell’attuale commissario prefettizio del Comune stabiese  ha mostrato interesse ed impegno per la questione termale e per i riflessi positivi che la ripresa del termalismo avrebbe in un contesto fortemente martoriato dalla mancanza di prospettive lavorative. Per le motivazioni suindicate  richiediamo al Governatore De Luca con cortese sollecitudine di convocare, un tavolo istituzionale presso la Cabina di Regia Regionale, con la partecipazione di Federterme, che già ha avuto modo di mostrare interesse per le sorti del termalismo stabiese, ed il commissario prefettizio, al fine d’iniziare proficuamente a verificare quali possano essere i punti d’intesa, per una rapida ripresa del termalismo a Castellammare”.