Terra dei fuochi, Cantone: “Le ecoballe sono una vergogna”

Una vergogna è così che Raffaele Cantone definisce le “ecoballe” che annuncia controlli approfonditi . “Dobbiamo agire sulle cause, e una volta per tutte facendo quello che si deve fare, e cioe’ una bonifica delle terre inquinate e cominciare a eliminare una delle piu’ grandi vergogne d’Italia, e cioe’ gli ammassi di ecoballe, vergogna di cui il Paese ogni giorno dovrebbe fare ammenda”. Raffaele Cantone, presidente dell’Autorita’ nazionale anti corruzione- Anac, cosi’ ieri nel suo intervento alla presentazione del IV rapporto Agrimafie di Coldiretti. Il tema della rimozione “ora si sta cominciando a prendere in considerazione, e come Anac abbiamo dato disponibilita’ alla Regione Campania per collaborare su uno degli appalti piu’ complicati dell’ultimo periodo, quello sul come rimuovere le ecoballe dalle province di Napoli e Caserta- dice Cantone- sappiamo benissimo quanto il settore dei rifiuti sia inquinato da una mafia veramente pericolosa, con una quantita’ enorme di imprese che si occupano di rifiuti che in realta’ sono imprese mafose a 360 gradi”, infatti “il piu’ alto numero di interdittive antimafia e’ in questo settore”. Ad oggi, prosegue il presidente Anac Raffaele Cantone, “tutti i nostri rilievi sono stati accolti dalla Regione, e noi abbiamo detto con chiarezza che non faremo la foglia di fico, ne’ loro ci hanno chiesto di farlo”. Quindi “svolgeremo controlli approfonditissimi- avverte Cantone- perche’ questa e’ la grande occasione di rilancio dell’agricoltura in quelle terre”. Infatti, “quando ci sara’ la rimozione visibile delle ecoballe sara’ molto piu’ difficile non far valere o provare a far valere strumentalmente studi scientifici o presunti tali- dice Cantone- in quelle terre potremo ottenere risultati quando avremo eliminato le questioni di fondo che giustificano paure ataviche”.


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