Traffico di droga: stangata al boss Annunziata e al nipote Dino

Boscoreale. Operazione Scafo 2: la corte di Cassazione conferma le condanne per il boss Alfonso Annunziata e il nipote Sabato Teodosio, alias Dino Bicicletta. Traffico internazionale dall’Olanda, per i due – per i quali il processo era stato per molto tempo bloccato – arriva il verdetto definitivo. Condanna a 23 anni e 30 anni di reclusione per aver importato cocaina dall’Olanda e dal Sud America negli anni 2000. Il clan Aquino-Annunziata di cui il narcos fonz ‘a calabrese è il capo indiscusso aveva il monopolio dell’importazione dello stupefacente. Droga smistata tra la Campania e la Calabria che portò nel 2004 ad una maxi retata della Dda di Salerno, a queste si unirono le inchieste Mito della Dda di Napoli. Per molti anni, Alfonso Annunziata – latitante fino al 2008 – aveva evitato la notifica di quelle ordinanze cautelari in carcere. Poi, l’arresto in Olanda e le manette. Ora arriva la condanna definitiva a 23 e 30 anni di reclusione. I giudici della Corte di Cassazione hanno accolto il ricorso dei difensori soli limitatamente alla pesantissima ammenda comminata ai due imputati: oltre 200mila euro, rinviando per la rideterminazione dell’importo alla Corte d’Appello.


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