Bologna. ‘Trasfertisti’ specializzati nelle rapine di orologi Rolex: è la convinzione della polizia di Bologna per due napoletani arrestati ieri dopo l’aggressione a un imprenditore di 50 anni, derubato di un Daytona da 11.000 euro mentre scendeva dalla propria auto in zona Mazzini. In manette sono finiti Vincenzo Verrecchia, 37 anni, e Giovanni Perez, 35, entrambi di Napoli e con precedenti specifici: di recente il primo era stato arrestato a Padova, il secondo a Imperia, sempre per rapine di orologi. Verso le 11 di ieri, secondo la ricostruzione della squadra Mobile, hanno strappato il Rolex dal polso di un 50enne bolognese, avvicinato con la scusa di una richiesta di informazioni dopo che aveva parcheggiato la propria Mercedes in via dei Maceri. Nel tentativo di resistere l’uomo è finito a terra e si è ferito, al volto e a una mano. La fuga dei banditi, prima su uno scooter e poi su un’auto che avevano lasciato nei pressi, è durata poco perchè in zona c’erano alcuni agenti in borghese della squadra Mobile, impegnati in servizi antirapina. Sono stati così inseguiti e bloccati nella vicina via Toscana, a bordo di una Fiat Punto che avevano preso a noleggio e ancora in possesso del Rolex appena rapinato. Il ciclomotore, anch’esso recuperato dalla polizia, era invece falsamente intestato a una donna di Napoli, di cui erano stati usati, a sua insaputa, i dati anagrafici. Per la trasferta a Bologna i due campani avevano preso alloggio in un bed & breakfast, non in città ma nel Forlivese. La polizia ha spiegato di avere diffuso le foto degli arrestati per raccogliere eventuali segnalazioni in merito ad altre rapine di questo tipo avvenute di recente a Bologna.