Acerra: scontri tra CasaPound e movimenti sinistra, ferito poliziotto

Un dirigente della polizia di Stato è rimasto ferito nel corso di scontri tra esponenti di CasaPound e quelli di alcuni movimenti di sinistra ad Acerra, nel Napoletano. Il dirigente della polizia ha riportato un trauma facciale giudicato guaribile in 15 giorni, mentre tre persone sono state denunciate e sono in corso accertamenti per identificare anche le altre che hanno partecipato alla rissa. Secondo quanto si è appreso, gli scontri sono avvenuti nella centralissima piazza San Pietro, dove era in corso un volantinaggio da parte di alcuni esponenti di CasaPound, che avevano installato anche un gazebo. I giovani di estrema destra sono stati raggiunti da alcuni militanti di movimenti di estrema sinistra locale che hanno cominciato una provocazione finita in rissa. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia di Stato che hanno subito sedato la rissa, ma uno dei dirigenti è stato colpito al volto con un oggetto. L’uomo è stato medicato per il trauma facciale subito, giudicato guaribile dai medici in 15 giorni. Gli agenti della polizia di Stato hanno denunciato tre persone, e sono in corso accertamenti per identificare tutti i responsabili della rissa. In una nota, CasaPound afferma: “Durante il nostro banchetto, sono sopraggiunti, a scaglioni, alcuni appartenenti all’area antagonista, dapprima tentando di impedirci di effettuare il volantinaggio e poi tentando addirittura di spostare il gazebo. Non riuscendo a impedirci di proseguire nelle nostre attività, hanno improvvisato una manifestazione non autorizzata bloccando il traffico veicolare in una delle principali arterie commerciali di Acerra”. Un “episodio che si rivela essere ancor più grave data l’assoluta regolarità del banchetto, provvisto di ogni autorizzazione del caso, a fronte invece della manifestazione non autorizzata degli antagonisti”.


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