Anziano di Pagani pestato nella casa di cura, muore in ospedale a Nocera

 È morto in ospedale a Nocera Inferiore dopo un mese di agonia Carmine Mosca, 62 anni, il paziente di Pagani picchiato all’interno della clinica psichiatrica Villa Chiarugi. L’uomo, affetto da demenza cronica, era stato trasportato all’“Umberto I” a gennaio scorso per una grave emorragia celebrale dovuta a delle lesioni che gli erano state procurate all’interno della struttura psichiatrica. A gennaio la sorella dell’uomo aveva presentato ai carabinieri una denuncia raccontando le cause che avevano portato il fratello in ospedale in fin di vita. Il fascicolo d’inchiesta per lesioni gravissime, affidato al sostituto procuratore Mafalda Cioncada, è al momento contro ignoti. Ma la morte del paziente, avvenuta ieri mattina, potrebbe spingere la Procura ad accelerare le indagini sul caso, con la richiesta di un esame autoptico sul corpo dell’uomo e l’acquisizione delle cartelle cliniche, sia presso Villa Chiarugi che presso l’ospedale di Nocera Inferiore. Tutto era stato scoperto a gennaio quando la sorella di Mosca si era recata a trovare più volte il congiunto, ricoverato per una demenza cronica, presso Villa Chiarugi. La donna aveva notato che il fratello aveva ematomi sul corpo e pochi giorni prima del malore più grave fu trovato con dei tamponi nel naso. Lo stesso sessantaduenne raccontò di aver ricevuto un pugno, ma non seppe spiegare da chi e per quali motivi. Il 23 gennaio scorso, la donna si accorge che il fratello è stato picchiato, forse più volte. Pochi giorni dopo Carmine Mosca viene trasferito all’“Umberto I” per un’emorragia celebrale. Rimane in fin di vita per molti giorni. Fino ad ieri quando le ferite riportate in quelle liti diventano fatali e muore. La denuncia della sorella chiedeva alla Procura di accertare eventuali responsabili delle lesioni al congiunto. In più occasioni gli operatori di Villa Chiarugi avevano detto alla donna che Mosca aveva litigato con altri pazienti, scaricando ogni responsabilità su quanto accaduto all’interno della struttura. Ora gli inquirenti dovrebbero accertare da chi è stato picchiato Carmine Mosca. E i riflettori si riaccendono sulla gestione della struttura psichiatrica nocerina e su quanto accaduto nei mesi scorsi. Il pm di turno della Procura di Nocera Inferiore, Roberto Lenza, attesa la relazione dei carabinieri sul decesso dell’uomo, dovrebbe disporre l’autopsia sul corpo di Mosca per accertare le cause della morte e stabilire se le lesioni provocate dalle botte siano state fatali per il suo ricovero e la sua morte. (r.f.)


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