La Regione Campania ai vertici nazionali del riciclo della plastica e leader nel Centro Sud, distaccata nella particolare classifica solo da Veneto, Trentino e Marche. Da uno studio del Corepla – consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica – i dati relativi al 2014 indicano la Campania tra le più virtuose contribuendo così ad un risparmio di oltre 8mila GWh, che corrispondono a una mancata spesa di 960 milioni di euro. Nel solo 2014 sono oltre 830mila le tonnellate di imballaggi in plastica (+8% rispetto al 2013) raccolte in modo differenziato. “A dimostrazione- si legge in una nota- che la campagna differenziata è stata oramai assimilata dai cittadini campani, tanto da raggiungere una punta di raccolta della plastica di oltre 15kg/annui per abitante, consentendo così il riciclo della materia con uno scarto minimo dello 0,8%, ad EnergyMed in programma a Napoli dal 31 marzo al 2 aprile, saranno molte le aziende presenti del settore riciclo. Lo studio di Corepla indica che il dato medio nazionale di raccolta pro capite passa da 12,9 a 13,9 kg annui per abitante. Nel Nord Est si registra la raccolta più alta di tutta Italia. Secondo i dati, nel Veneto e in Trentino, la raccolta di plastica è pari a circa 21 kg per abitante. Particolare attenzione meritano anche il Nord-Ovest (Piemonte e Lombardia intorno ai 16,5 kg) e il Centro (Marche 18,1 kg), infine Sud e isole: in testa Sardegna e Campania, con oltre 15 kg annui per abitante. In coda Basilicata e Sicilia”
