Casal di Principe: ecco come Corvino condzionava il voto

 Ogni mezzo era buono per procurarsi voti. E oltre quelli raccolti diventando complice del clan dei Casalesi, c’era anche il metodo ‘fai da te’. Luigi Corvino, ex consigliere comunale di Casal di Principe, eletto in Forza Italia nel 2007, aveva perfino ‘sequestrato’ le tessere di tre elettori pur di condizionare il voto. E’ quanto si legge nel provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Con la complicita’ di un funzionario dell’ufficio elettorale del Comune, nel 2007, Corvino si fece fare una falsa attestazione di essere lo zio di due donne e di un uomo, facendosi consegnare le loro tessere elettorali in modo da poter far presentare al seggio, con quelle tessere, persone che avrebbero votato secondo le sue indicazioni. – Nel provvedimento, si ricorda poi come Corvino, per facilitare gli interessi del clan nella costruzione del centro commerciale ‘Il Principe’, in localita’ Madonna di Briano, aveva fatto si’ che il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune inviasse raccomandate ai proprietari dei terreni nelle quali si diceva che erano necessario espropriare gli immobili di loro proprieta’, in modo che questi preferissero cedere il terreno ai rappresentanti della ditta che avrebbe dovuto costruire il centro commerciale. E se questo meccanismo non funzionava, arrivavano anche le minacce di far intervenire esponenti della criminalita’ locale che “gli avrebbero convinti prendendoli per un orecchio”.


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