Sono attesi per questa mattina i funzionari inviati dal Prefetto di Napoli al comune di Casavatore per far chiarezza su appalti, occupazione di suolo, licenze commerciali e atti sul Piano Casa. In città a fare chiarezza arriveranno il vice Prefetto Aldo Lombardo, il colonnello dei carabinieri Cristiano Tomassini e l’architetto Salvatore Esposito del Provveditorato della Opere Pubbliche della Campania. Un lavoro di lettura degli atti e di verifiche che se dovesse confermare quanto emerso dalle indagini fatte dalle forze dell’ordine porterebbe allo  scioglimento del Consiglio per infiltrazioni camorristiche, con l’insediamento del commissario straordinario per almeno due anni. L’inchiesta condotta dalla magistratura ha fatto emergere il ruolo del clan Ferone nelle recenti elezioni comunali. Gli uomini del clan avrebbero sostenuto sia l’attuale sindaco Lorenza Orefice dell’Udc, sostenuta – secondo le ipotesi dei pm antimafia Maurizio De Marco e Vincenza Marra –  da un’ala Amato-Pagano degli Scissionisti, che il candidato del Partito Democratico Salvatore Silvestri – appoggiato dalla fazione Ferone dello stesso sodalizio criminale, poi sconfitto poi al ballottaggio.