Riceviamo e Pubblichiamo
Forse è arrivato il momento di fare una serena riflessione sulle capacità individuali maschili in politica. Sarà perché è la festa della donna,ma il momento è topico: la vittoria tutta al femminile della candidata Valente a Napoli apre la strada ad una proposta che ha il sapore della rivincita per quante hanno,come diciamo noi napoletani, “pesi,qualità e misure” per cimentarsi nelle sfide difficili,anche in politica.E diciamola tutta, per colmare quella lacuna psicologica e di maniera che in tanti abbiamo (ahimè) mostrato nella gestione della cosa pubblica.
Noi di Agorà abbiamo nel tempo imparato a puntare sulle donne: la nostra consigliera comunale, Tina Somma, correndo da sola alle passate elezioni comunali ,senza nessun apparentamento maschile, fu capace di raccogliere ben 570 consensi, risultando essere una delle donne più votate a sedere in consiglio, capacissima poi a svolgere il ruolo di presidente della quarta commissione consiliare e ispiratrice di numerose iniziative, fra cui quella che ha portato al comune i giovani tirocinanti di Garanzia Giovani. In consiglio comunale vera “mattatrice” della maggioranza, con interventi che in più occasioni hanno riscosso il consenso del pur sempre avverso pubblico presente. Poi, quando dovemmo indicare un assessore in giunta, non ci pensammo su due volte a proporre una donna, Giulia Cianciulli, quale assessore al Bilancio: scelta vincente, vista la preparazione e capacità mostrata nel gestire la delicata fase successiva alla dichiarazione di dissesto, portando i conti del comune ad essere nuovamente con il segno più.
Ma nell’ultimo consiglio comunale hanno brillato anche altre figure femminili: come dimenticare il lavoro appassionato di Anna Verdoliva nella commissione consiliare specialmente sulle problematiche legate al commercio, la determinazione nelle scelte politiche e nella gestione del consiglio comunale di Marica Sabatino o ancora la presenza al Palazzo di Gina Avitabile e Anna Sergio quale punto di riferimento dei cittadini e le iniziative di Eutalia Esposito per la periferia. Non tutti sanno del silenzioso ma costante impegno di queste donne che si dividevano fra lavoro,casa, famiglia e politica di servizio e che hanno dimostrato ampiamente di non essere la “maschera” di nessuno, come pure qualche burattino aveva insinuato balbettando in campagna elettorale.
Invero,guardando alle proposte finora avanzate dalla “classe politica” stabiese, che hanno più il sapore del cibo avanzato nei giorni di festa che abili cuochi rimettono in tavola “riveduto e corretto” nei giorni successivi, ci piange il cuore. Sempre gli stessi autoreferenziati, politicamente presenti con ruoli gestionali di primo piano da decenni conseguendo dubbi risultati per la città, e già bocciati da tempo dai nostri concittadini quando si sono recati alle urne ed hanno dovuto esprimere un giudizio politico sul loro operato. Napoli docet, la gente vuole cambiare aria alle stanze, non affidandosi al vecchio ma neanche facendo salti nel buio, consapevole che la filiera Comune-Regione-Governo è indispensabile per gestire le città con risorse concrete e non con evanescenti chiacchiere.
E chi più di una donna, con la sensibilità ma determinazione tipica del “gentil sesso”, con l’amore che solo una mamma sa dare alla propria creatura ma con il piglio di chi deve educarla al meglio, con la pazienza e dolcezza di chi sa di essere il “focolare domestico” ma contemporaneamente con la destrezza di chi ha la diretta responsabilità del bilancio familiare, può adesso assumersi con buona capacità di riuscita il carico di un peso così grave quale quello della nostra città? Noi di Agorà ai tavoli che finalmente adesso partiranno seriamente per la scelta del candidato sindaco, chiederemo candidature al femminile, pronti a fare la nostra parte e la nostra proposta nell’area politica dove militiamo, quella del centrosinistra, dove tocca al nostro partito,il PD, fare chiarezza velocemente e con coraggio al suo interno ed esprimere una candidatura condivisibile. Post Fata Resurgo,il nostro stemma cittadino, ha nella sua immagine quella di una donna, della Donna per eccellenza, prendiamo spunto…Se a Napoli la Valente nei consensi “VALE”, a Castellammare con la donna giusta se ne farà il pieno TOTALE”.
C.mare di Stabia, lì 07/03/2016
IL PRESIDENTE
Lino Dello Ioio