L’asso nella manica del consigliere regionale Mario Casillo per serrare le fila dei democratici stabiesi sarà quasi sicuramente un esponente dei Moderati. Sicura l’alleanza delle liste del presidente della Juve Stabia Franco Manniello e dell’ex consigliere comunale Antonio Alfano con il centro sinistra tradizionale ora c’è da decidere il nome del candidato su cui investire. Troppo dilaniati da ambizioni personali e lotte fratricide i democratici stabiesi per scegliere uno tra loro. Ma alla finestra c’è anche il cartello dei moderati con all’interno il gruppo di StabiaInprogress che è stato già alleato del centrosinisra di Cuomo e la nuova lista AlleanzaPopolare-Ncd guidata dal dottore Antonio coppola che con la benedezione del sottosegretario Gioacchino Alfano e del consigliere regionale Pasquale Sommese dovrebbe allearsi con il Pd. E quindi il candidato sindaco potrebbe uscire fuori da tutte queste liste civiche che vogliono allearsi con il Pd. Messo in soffitta il manuale Cencelli, tramontate le riunioni di caminetto nell’ultima stanza di quella che fu la sede del Pci- Pds- Ds- Pd di Corso Vittorio Emanuele pare che nella città di Boscoreale ormai centro del Pd a trazione balena bianca si va verso la conferma di un moderato alla guida della coalizione. Considerato in passato uomo ombra dell’amministrazione Cuomo , Casillo impose a Castellammare gli assessori Antonio Poziello, Giusy Amato e Giulia Cianciulli. Poi mandati a casa dal sindaco Poziello e Amato a far compagnia a Cuomo fino alla fine rimase sempre più legata però a Lino Dello Ioio la Cianciulli. Fino a tre anni fa nella partita a Risiko della politica campana la bandierina di Castellammare era l’unica che mancava all’ingegnere, ex assessore provinciale, figlio di Franco Casillo, modi gentili e sorriso stampato sulle labbra. Da allora ne è passato del tempo e a comandare su Castellammare è rimasto incontrastato Mario Casillo. Con l’ausilio di Gennaro Migliore la partita stabiese per le prossime comunali si starebbe per chiudere su un nome moderato. Sordi alle sirene democratiche per ora restano i movimenti civici di Eduardo Melisse e Pio Donnarumma che correranno da soli alle elezioni di giugno. Guardano invece all’assemblea con la città fissata per il prossimo 26 marzo gli altri Moderati dell’Area Civica Stabiese che sabato mattina all’Hotel Stabia hanno invitato Cittadini, Associazioni, Forze Politiche e Sociali alla partecipazione attiva per condividere idee e progetti in tema di Legalità, Senso Civico, Lavoro, Fondi Europei, Turismo, Tematiche Sociali.
Alberto Ferretti