Choc a Sorrento, l’assessore annuncia su Facebook: “Sono indagato perchè avrei intascato tangenti sui loculi al cimitero”

Come l’annuncio di una nascita o di un evento importante l’assessore ai lavori pubblici del comune di Sorrento Raffaele Apreda ha utilizzato questa volta facebook per far sapere a tutti “Mi è stato notificato un avviso di garanzia. Gli accertamenti riguardano il cimitero, in sintesi avrei intascato mazzette”. In modo candido come per evitare speculazioni politiche e titoloni sui giornali  Raffaele Apreda ha comunicato di essere indagato nell’inchiesta sull’assegnazione dei loculi. Con lui risultano indagati anche il necroforo Gennaro Ruocco e il custode del cimitero Giuseppe D’Esposito, e  Renata Coppola. Il Pm Andreina Ambrosino della Procura di Torre Annunziata gli  contesta la corruzione e falso ideologico. I fatti risalirebbero a prima del 25 novembre 2014: l’assessore Apreda avrebbe intascato una tangente per l’assegnazione di una nicchia. A beneficiarne sarebbe stata Renata Coppola, una 61enne sorrentina, aspirante assegnataria del loculo. Seecondo le accuse sarebbero stati alterati i documenti per la concessione delle nicchie. Ieri mattina, i poliziotti del commissariato di Sorrento hanno perquisito  le abitazioni di Apreda(nel suo caso anche lo studio), Ruocco, D’Esposito e Coppola, e poi sono stati perquisiti gli uffici del cimitero.


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