Da Barra al Vasto e Forcella passando per Pozzuoli fino ai Casalesi: tutti i nemici dei Sarno e “l’omicidio preventivo” di Giovanni

Ci sono una serie di processi di camorra a carica di numerosi clan di Napoli e provincia ma anche nei confronti dei Casalesi che stanno per cominciare e nei quali tutti i pentiti della famiglia Sarno di Ponticelli saranno chiamati come testimoni e a fare luce su una serie di omicidi e di altro. Processi nie confronti dei Contini e Mazzarella, ma anche i Ricci dei Quartieri Spagnoli dei Longobardi Beneduce di Pozzuoli, della periferia orientale e del Casertano come i Belforte. L’omicidio dell’altra notte, in cui è rimasto vittima Giovanni Sarno, il fratello che non era mai entrato a far parte del clan di Ponticelli, va inquadrato secondo gli inquirenti come “avvertimento preventivo” . I clan della camorra sperano così di intimidire “il sindaco” e i suoi fratelli. Una lunga scia di sangue contro i Sarno che continua: prima Mario Volpicelli, estraneo a vicende di malavita organizzata ma cognato dei boss pentiti Sarno; poi l’omicidio dell’ex pentito Davide Montefusco, il 23 gennaio scorso e quindi l’altra notte Giovanni Sarno. Le indagini degli investigatori puntano ai Cuccaro, i Contini del Vasto-Arenaccia e i Casalesi, in particolare la fazione che appoggiava i ras del rione De Gasperi e i loro alleati nella Sanità, i Misso. Ma si guarda in modo particolare a Barra. Non si esclude che il commando di morte dell’altra notte era formato da killer di Ponticelli vicini al clan De Micco, storicamente alleato dei Cuccaro.  Ma con la stessa attenzione viene seguita anche la pista che porta ai Contini e ai Casalesi, senza neppure escludere i Mazzarella, tutti colpiti dalle dichiarazioni dei Sarno rese ai pm antimafia nel corso di questi anni in vari procedimenti penali.

 

(nella foto il basso dove abitava la vittima Giovanni Sarno, nel riquadro)


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