Lorenzo Fioto è stato condannato all’ergastolo per aver preso a parte al duplice omicidio di Vincenzo e Gennaro Montella, i due netturnbini di Torre del Greco uccisi nei pressi del comune il 15 gennaio del 2007 e a quello di Gennarino Brisciano, ucciso a Ercolano il 13 settembre del 2003. Si era in piena guerra tra gli Ascione-Papale a cui appartiene Fioto e i rivali Birra-Iacomino ( ai quali invece appartanebvano le vittime). Secondo le accuse del pentito Francesco Ruggiero, Lorenzo Fioto avrebbe partecipato alla riunione operativa nella quale fu pianificato l’omicidio dei due Montella ma avrebbe anche raccolto le notizie sugli spostamenti dei due. E poi dopo l’agguato insieme con lo stesso pentito Francesco Ruggiero, aiutò il killer (anch’egli pentito) Agostino Scarrone a fuggire e a nasconderlo a casa di Lello Perfetto, uomo del clan Lo Russo di Miano. Per il terzo omicidio, quello di Gennaro Brisciano a sparare alla vittima fu Enrico Viola. In questo caso Lorenzo Fioto avrebbe avuto il ruolo di “specchiettista”, fornendo ai killer tutte le indicazioni sulla vittima per eseguire l’omicidio.