Ercolano: si è pentito Francesco Ruggiero, il killer dei netturbini di Torre del Greco

Un altro pentito nel clan Birra-Iacomino di Ercolano fa tremare la cosca. Si tratta di Francesco Ruggiero  uno dei killer più spietati del gruppo di fuoco della cosca di Ercolano che ha deciso di seguire la decisione della moglie Enrichetta “Chettina” Cordua. Ieri il neo pentito ha però incassato una condanna a 16 anni di carcere perchè sostiene la Dda “…partecipò all’organizzazione e all’esecuzione dell’agguato ai Montella provvedendo ad accompagnare e recuperare i killer partecipando alle riunioni preliminari operative per organizzare il raid e acquisendo informazioni sulle abitudini delle vittime…e a portare la pistola calibro 9×21 con la quale furono eliminati i due netturbini di Torre del Greco…Voleva regolare un vecchio conto con Vincenzo Montella che aveva osato schiaffeggiare sua madre”. La sua decisione di passare dalla parte dello Stato apre nuovi scenari nel gruppo criminale di Ercolano visto che la “coppia letale” hanno avuto un ruolo di primissiono piano all’interno del catello criminale. La donna aveva fatto da basista ad omicidi, gestiva il traffico di droga ma aavrebbe anche dato ordini al marito e agli altri killer del clan di uccidere i rivali degli Ascione-Papale. Lo stesso dicasi per il marito. Una coppia insomma che conosce tutti i segreti degli ultimi annidella camorra di Ercolano e che potrebbe fare luce su molti omicidi, episodi di estorisone, ma soprattutto fare i nomi degli insopettabili legati al clan.


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