Con 208 sì, 40 no e 3 astenuti il Senato della Repubblica salva il senatore Domenico De Siano. Il senato  conferma così la decisione della Giunta per le Immunità di dire “no” alla richiesta dei magistrati di Napoli di poter disporre gli arresti domiciliari nei confronti del senatore di FI  coinvolto nell’inchiesta sulle tangenti per gli appalti sui rifiuti nei comuni di Lacco Ameno, Forio e Monte di Procida. Nei confronti di De Siano era caduta l’accusa di associazione a delinquere, ma erano rimasti in piedi i reati di corruzione e turbativa d’asta. Nel giorno in cui salva De Siano però i senatori con 164 sì, 79 no e 5 astenuti, confermano la decisione della Giunta per le Immunità di dire “sì” all’uso delle intercettazioni per un altro senatore di Marcello Dell’Utri, indagato, nell’ambito della vicenda della Biblioteca dei Girolamini di Napoli.