Il Lanciano affonda la Salernitana. E’ notte fonda all’Arechi

Pesante, pesantissima. Con il Lanciano arriva una sconfitta che fa davvero male e rischia di pregiudicare la corsa salvezza della Salernitana. Tante occasioni sprecate, un palo ma due disattenzioni difensive che costano caro all’undici di Menichini. Nei primi minuti la Salernitana avverte molto la pressione del match. I granata appaiono contratti e non riescono a mettere in difficoltà il Lanciano. Nonostante due occasioni al 6’ con Donnarumma su cross di Coda con Cragno bravo a salvare e all’11’ con colpo di testa di Coda di poco fuori, i granata non riescono a produrre molto gioco. Il giro palla è troppo lento e la squadra di Maragliulo controlla senza eccessivi problemi. Tounkara esterno di centrocampo sembra incidere poco così come Gatto sull’out opposto. Gli abruzzesi giocano soprattutto con lancio lungo su Ferrari accorciando sulla seconda palla, ma i granata tengono bene. Poi all’improvviso la Salernitana si accende e in sette minuti costruisce e spreca cinque occasioni clamorose. La prima al 24’ ma Cragno blocca il tiro di Donnarumma dal limite. Dopo un minuto sugli sviluppi di un angolo Tounkara serve Bernardini che colpisce il palo interno. Passa un minuto e ancora Tounkara trova Donnarumma che da pochi passi manda fuori. Al 29’ ancora su angolo dopo una sponda di Ceccarelli Bernardini di piatto manda fuori. E poi al 31’ Coda su punizione non trova l’incrocio di poco. Sfiorato il gol, la Salernitana rallenta e il Lanciano può respirare provando ad alzare il baricentro, riuscendo a tenere lontana la squadra di Menichini. A inizio ripresa la Salernitana crea subito altre due grandi occasioni. Al 50’ contropiede di Moro palla per Donnarumma che trova Coda che da solo si fa respingere da Cragno. Dopo un minuto s’invertono i ruoli e Coda serve Donnarumma ma l’esito è lo stesso con Cragno salva in angolo. Al primo vero affondo però passa il Lanciano: al 59’ cross di Vastola e Di Francesco di tacco batte Terracciano. Menichini toglie Tounkara e inserisce Nalini. Al 61’ ci prova Odjer dal limite ma la palla va fuori. Ma la Salernitana accusa il colpo e allora Menichini gioca la carta Bus al posto di Coda. Al 70’ dopo un’azione prolungata ci prova Bus pala respinta poi Donnarumma spreca. Poi al 73’ su sponda di Gatto, l’ex Teramo trova il gol del pari. L’Arechi s’infiamma ma dopo cinque minuti su disattenzione difensiva, Terracciano esce e stende Di Francesco. E’ rigore che Ferrari trasforma facendo sprofondare la Salernitana. I granata non riescono a reagire, arriva il terzo gol del Lanciano con Di Francesco e soprattutto arriva la quinta sconfitta casalinga della stagione. La più pesante.

SALERNITANA – LANCIANO 1-3

SALERNITANA (4-4-2): Terracciano; Ceccarelli, Bernardini, Bagadur, Franco; Gatto, Moro (78’ Bovo), Odjer, Tounkara (59’ Nalini); Coda (68’ Bus), Donnarumma. A disposizione: Strakosha, Pollace, Pestrin, Tuia, Ronaldo, Rossi. All. Menichini

VIRTUS LANCIANO (4-3-2-1): Cragno; Aquilanti, Rigione, Amenta, Di Matteo; Vastola (66’ Rocca), Bacinovic (89’ Giandonato), Vitale (81’ Milinkovic); Di Francesco, Marilungo; Ferrari. A disposizione: Casadei, Turchi, Bonazzoli, Di Filippo, Padovan, Di Benedetto. All. Maragliulo

ARBITRO: Serra di Torino (Calò di Molfetta  e Muto Torre Annunziata). IV uomo Panarese di Lecce

MARCATORI: 59’ e 93′ Di Francesco (L), 73’ Donnarumma, 78’ Ferrari (L) su rigore

NOTE: Spettatori presenti 11239 (quota abbonati 5418),200 dei quali provenienti da Lanciano. Incasso non comunicato. Ammoniti: Bacinovic (L), Aquilanti (L), Cragno (L), Vitale (L), Terracciano (S). Calci d’angolo 5-2 per la Salernitana (3-1 pt ). Recupero  0 pt, 4’st


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