Napoli: ha tentato il suicidio in carcere Giulio Murolo, l’uomo della “strage dal balcone a Secondigliano”

Ha tentato il suicidio nel carcere di Poggioreale dove era detenuto. Giulio Murolo , l’uomo della “strage di Secondigliano” e ora si trova ricoverato all’ospedale Loreto Mare, Nel pomeriggio di oggi l’uomo ha ingerito alcune pillole tentando il suicidio. E’ scattato subito l’allarme, l’uomo è stato soccorso dal personale del carcere e trasportato in ospedale. L’infermiere di 49 anni il 15 maggio 2015 in preda a un raptus di follia dopo l’ennesina lite con la cognata e il fratello sparò all’impazzata nella sua abitazione e affacciandosi al balcone del suo appartamento in via Miano,  uccise 4 persone tra cui il fratello, la cognata ed un vigile e ne ferì altre 6. Ora è piantonato e sotto stretta osservazione in ospedale.

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