E’ stato letteralmente investito dalle scenografie teatrali che stava tentando di scaricare l’uomo morto nel primo pomeriggio di oggi a Pontedera in provincia di Pisa, nei pressi del magazzino del teatro Era. La vittima è Enrico Formisano, 37 anni, originario di Torre del Greco , che è stato travolto dai panelli che si trovavano all’interno del suo camion. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Pontedera e i tecnici della medicina del lavoro dell’Asl. La procura ha aperto un’indagine per ricostruire la dinamica dell’incidente e chiarire eventuali responsabilità di terzi. Secondo quanto si è appreso, Formisano è stato travolto dai pannelli che lo hanno schiacciato contro la parete del cassone: sarebbe morto per asfissia. L’autista che era sul piazzale per telefonare alla madre ha sentito un urlo strano, una sorta di rantolo. È corso subito con il terrore addosso: il suo collega era sul camion, rimasto impiccato alle quinte teatrali che doveva scaricare e che gli sono precipitare sul corpo colpendolo mortalmente alla gola. Il fatto è successo attorno alle 13.30 a magazzino del Teatro Era a Pontederan. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Pontedera e i tecnici della medicina del lavoro dell’Asl. La procura ha aperto un’indagine per ricostruire la dinamica dell’incidente e chiarire eventuali responsabilità di terzi. Secondo quanto si è appreso, Formisano è stato travolto dai pannelli che lo hanno schiacciato contro la parete del cassone: l’uomo sarebbe morto per asfissia. Sul posto 118, carabinieri e polizia locale. Erano le scenografie dello spettacolo “Medea” di Gabriele Lavia, una produzione per metà campana e per metà della Toscana. L’operaio stava aspettando i colleghi che arrivavano da Genova e con loro avrebbe dovuto cominciare a scaricare le scenografie. Per fare prima ha cominciato il lavoro da solo, così è stato spiegato, ed è andato incontro alla morte.
(nella foto il luogo dell’incidente)