Salerno, delitto di Fornelle: indagato anche il padre dell’assassino

 Per il delitto di Eugenio Tura De Marco, il carrozziere del quartiere Fornelle di Salerno avvenuto due settimane fa ora è idagato anche il padre di Luca Gentile, l’assassino reo confesso. E’ il terzo dopo che da ieri si è appreso che anche Daniele Tura De marco, figlia della vittima e fidanzata di Gentile è iscritta nel registro degli indagati per favoreggiamento nei suoi confronti. E’ quadro a tinte fosche quello che si sta delieando e che viene fuori man mano che le indagini della Procura di Salerno, coordinate dalla pm Elena Guarino, prendono corpo. Una storia familiare torbida fatta di abusi, soprusi e violenze sessuali tanto che la ragazza ha confessato agli investigatori “… non so neanche se era mio padre”. Il padre dell’assassino secondo quanto accertato dagli investigatori nel pomeriggio del sabato si sarebbe affacciato dalla finestra per controllare che il sessantenne fosse morto. La notizia è stata rivelata ai carabinieri da alcuni residenti delle Fornelle, e addirittura pare che nel rione la notizia che il carrozziere era stato ucciso si fosse diffusa già in mattinata, molto prima che alle 19.39 la figlia chiamasse il 112 dicendo di essere preoccupata perché il genitore non rispondeva al telefono.Il padre di Luca Gentile sarebbe salito sul tettuccio di una vettura in sosta per affacciarsi nell’appartamento al piano ammezzato. La finestra era solo appoggiata (come confermato dal racconto del ragazzo secondo cui Tura l’aveva chiusa prima di tentare il suo ultimo approccio) e lui l’avrebbe aperta riuscendo a scorgere il cadavere. La procura quindi sta  raccogliendo tutte le prove per ipotizzare sia che il delitto fosse stato pianificato dai due fidanzati e non si esclude che la ragazza abbia spinto il fidanzato a farlo e che anche i genitori del ragazzo (sicuramente il padre) fossero a conoscenza di quanto accaduto. Il prosieguo delle indagini chiarirà lo squallido scenario in cui è maturato il delitto del carrozziere.

 


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