Scafati: accertamenti sugli abusi edilizi a casa del consigliere Cuchurachi. Interrogati dipendenti comunali

Il verbale di sopralluogo presso l’abitazione del consigliere Pd Marco Cucurachi potrebbe essere falso: i carabinieri interrogano i dipendenti comunali dell’ufficio urbanistica e il vigile urbano che firmò il verbale del 6 luglio dello scorso anno nel quale sarebbero state fatte delle prescrizioni alla moglie del consigliere e proprietaria dell’immobile di via Francesco Budi. Sul giallo del verbale, la Procura di Nocera Inferiore e il pm Ernesto Caggiano hanno aperto un’indagine delegando i carabinieri del Reparto Territoriale ad acquisire atti e testimonianze per accertare cosa sia accaduto tra il 6 luglio, giorno in cui i vigili urbani e il firmatario del verbale A. C., in servizio al comando vigili, e il 23 settembre quando viene notificato al consigliere e alla moglie un verbale di inottemperanza alle prescrizione per presunti illeciti edilizi. A denunciare tutto alla Procura i coniugi Cucurachi che hanno sostenuto, fin dall’inizio della vicenda, di non aver mai avuto una verifica da cui sarebbe scaturito l’atto disposto il 23 settembre scorso. In merito alle difformità urbanistiche di casa Cucurachi pende, nel frattempo, una causa dinanzi al Tar. I carabinieri hanno ascoltato tra mercoledì e ieri mattina numerosi dipendenti comunali per accertare cosa sia accaduto e in particolare se siano state fatte pressioni per accelerare o manomettere le verifiche sull’abitazione del consigliere comunale di opposizione. I carabinieri del Reparto Territoriale relazioneranno nei prossimi giorni al pm i riscontri effettuati ed eventuali anomalie riscontrate.


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