Sarà il 18 marzo la data in cui gli ex lavoratori di Terme di Stabia sapranno qualcosa sul loro futuro. Sono quarantadue gli  ex  lavoratori di Terme di Stabia che hanno impugnato il licenziamento collettivo firmato dal curatore fallimentare. Ieri mattina i lavoratori hanno messo su una protesta proprio davanti ai cancelli del Tribunale.  Gli ex lavoratori  chiedono la riassunzioni e il pagamento degli stipendi arretrati anche in base alle norme della Riforma Fornero . Parole dure quelle dei lavoratori anche nei confronti dei vertici amministrativi che guidano Palazzo Farnese, dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale. “lo Stato in questo momento non difenda un bene pubblico ma fa decidere ancora il destino del termalismo all’amministratore unico Biagio Vanacore, nominato dalla passata amministrazione di Nicola Cuomo e ancora in carica nonostante la caduta e l’arrivo della commissione prefettizia”.