Napoli. Al via la bonifica della discarica di Pianura. Ci vorranno sette mesi e mezzo per riprendere e concludere il lavoro di carotaggio e fare partire il piano di caratterizzazione ambientale per il quartiere di Napoli di Pianura. Oggi, al Comune, presentato lo stato di avanzamento delle procedure del programma di bonifica ambientale, un lavoro che ha visto impegnati l’assessorato comunale all’Ambiente e la Sogesid. Nel cronoprogramma per Pianura, teatro di scontri nel 2008 per l’apertura di una nuova discarica, in piena emergenza rifiuti, quando la zona ha gia’ avuto in passato sversatoi abusivi e non, dai primi giorni di aprile prossimo e fino alla fine dell’anno in corso, saranno eseguite attivita’ di indagine dirette ed indirette, con il monitoraggio delle acque di falda, prelievi di campioni ed analisi chimiche.Lo scopo e’ definire le modalita’ piu’ adatte per procedere alla bonifica dei suoli delle ex discariche corrispondenti a quella comunale, alla DI.FRA.BI., alla CITET, e quelle in localita’ Spadari e Caselle Pisani. “Dopo avere affrontato definitivamente Chiaiano e messo una pietra miliare su Bagnoli, con l’ordinanza chi inquina paga, datata 2013 – dice il sindaco Luigi de Magistris – adesso si arriva a un punto finale su Pianura. Le attivita’ di carotaggio, di analisi ci consentiranno di avere un quadro definitivo per avere la certezza su quello che e’ accaduto in un lontano passato e su quello che immediatamente devono fare soprattutto la regia regionale e il Governo nazionale”. Il primo cittadino rileva anche l’intervento “in un momento storico difficile, senza risorse economiche, affontando i tre siti strategici della nostra citta’, interessati da vicende gravi in passato, a cui aggiugerei anche l’attivita’ su Napoli Est”.