“Napoli e il suo futuro restano, per me, una priorità fondamentale. E’ il messaggio su cui ho insistito molto nel colloquio con Matteo Renzi , ribadendo con franchezza le mie forti critiche a come è stata gestita dal P d la vicenda dei seggi contestati ” . Lo scrive su facebook Antonio Bassolino, che ieri in Prefettura a Napoli ha incontrato il presidente del Consiglio e segretario Pd Matteo Renzi. Secondo Bassolino, si è trattato di “una gestione che ha lacerato profondamente quell’elettorato di opinione che doveva essere il principale protagonista della riscossa politico-elettorale. Spetta oggi al candidato Pd a sindaco il compito di riconquistarlo. Io continuerò a dare il mio contributo al partito di cui sono stato uno dei fondatori. Nelle forme che risulteranno compatibili con gli ideali per me irrinunciabili di coerenza, trasparenza e rigore morale. E di visione nazionale per Napoli e per il Mezzogiorno “, conclude Bassolino. Valeria Valente, candidata sindaco del Pd ha subito commentato la scelta dell’ex Governatore: “Conoscendo Antonio Bassolino e la sua storia politica, non ho mai avuto dubbi sul suo amore per Napoli e sul suo senso di responsabilità verso il Partito Democratico. Adesso pensiamo a vincere e a far vincere Napoli”. Ha detto la Valente sui social commentando la posizione di Antonio Bassolino dopo l’incontro di ieri con Matteo Renzi. Apprezzamenti sono giunti anche dal segretario del Pd Campania, Assunta Tartaglione: “Apprezziamo le parole di Antonio Bassolino circa la necessità di porre al centro del nostro dibattito Napoli e le sue potenzialità, così come la disponibilità a offrire ancora il suo contributo al Partito democratico. Condividiamo inoltre la necessità di porre attenzione a quell’elettorato d’opinione che ci ha già permesso di vincere le elezioni regionali”. A dirlo è il segretario regionale del Pd Campania, Assunta Tartaglione. “La collaborazione con Valeria Valente dei comitati elettorali di tutti i candidati alle primarie – sottolinea Tartaglione – ci consentirà di scrivere un’agenda politica che sappia cogliere tutte le sensibilità emerse in questi mesi”.
