Incredibile a Castellammare di Stabia: i due pastori tedeschi in dotazione all’unità cinofila della polizia municipale sarebbero ospitati all’interno delle ex celle dell’ex tribunale di Castellammare di Stabia. Triste destino per i due “purosangue” protagonisti di diverse operazioni effettuati dal corpo di Polizia Municipale. L’unità cinofila, istituita nel 2011, sembra non rientrare più nell’organico dei caschi bianchi stabiesi, almeno secondo le intenzioni del commissario straordinario Claudio Vaccaro che starebbe valutando seriamente di privarsene. Due “agenti” protagonisti nel corpo di polizia municipale: uno di essi, “Bart”, in passato riuscì a bloccare due persone che si erano recate furtivamente nel complesso delle Nuove Terme. Entrambi i cani polizziotto  riuscirono nel tempo ad essere determinanti in altre decine di operazioni.  Ora per loro una triste sorte: l’alloggio nelle ex celle che hanno ospitato malviventi di tutte le specie. Un clamoroso e vergognoso episodio a cui il commissario Vaccaro e il comandante del corpo di polizia muncipale, il reddivivo Antonio Vecchione, dovranno inevitabilmente fare chiarezza.