Uno dei candidati a sindaco in pectore del Pd stabiese, l’avvocato Umberto ostieri, ha scritto una lettera nella quale si manifesto tutto il malcotento non solo suo ma anche di una gran parte del partito locale nei confronti dei vertici regionali. Ecco cosa scrive Ostieri: “A poco meno di due mesi dalle elezioni amministrative devo con amarezza registrare ancora una volta il totale immobilismo del partito democratico e la mancanza di volontà nel dirimere le controversie interne e le questioni relative a vicende di estrema attualità . Neanche l’intervento di dirigenti esperti e di spessore del partito democratico e’ servito ad individuare soluzioni adeguate a fuoriuscire dalla palude politica nella quale è finito il partito locale. Tale posizionamento ha contribuito a rendere ancor di più il quadro politico attuale caotico e per certi aspetti deprimente. In politica non bisogna dire mai “io lo avevo detto”. Tuttavia, lo svolgimento delle primarie avrebbe consentito, attraverso il dialogo ed il confronto democratico tra le varie anime del partito, di ragionare su progetti concreti nonchè su idee di sviluppo e di rinnovamento per la città che ciascun candidato avrebbe potuto sottoporre ai cittadini per la relativa valutazione. Tutto questo non è avvenuto, si è continuato ad assumere posizioni di sterili tatticismi politici senza alcun beneficio per lo sviluppo programmatico della nostra città . Bisogna, invece, dare atto che le forze civiche centriste e moderate hanno sino ad oggi dimostrato, con grande senso di responsabilità , di essere capaci
di riunire tutte le energie intorno ad un tavolo, mettendo al centro del progetto la ricerca di punti programmatici comuni e abbandonando i personalismi e le logiche di partito. Lo ribadisco per l’ennesima volta: in questo momento è necessario porre la
città al centro del progetto di governo”.