Si è arrivati addirittura alle mani e alla lite violenta nel Pd stabiese. Chi ha assistito alla scena nel tardo pomeriggio di oggi davanti a un noto bar del centralissimo corso VittorioEemanuele non voleva credere ai propri occhi e invece la discussione tra un manipolo di esponenti del Pd locale si è trasformata in lite con tanto di ceffoni. I due contendenti, dei quali per motivi di opportunità preferiamo omettere le generalità , erano un esponente dell’area riformista e uno della maggioranza legata a Mario Casillo. Ed è stato proprio quest’ultimo, preso da un impeto di rabbia a scagliarsi violentemente contro l’altro e a rifilargli due ceffoni. Poi i due sono stati separati dagli altri presenti. C’era anche una donna che è scoppiata in lacrime. Il soccombente ha presentato anche una denuncia ai carabinieri che nel frattempo erano arrivati sul posto con una gazzella probabilmente avvertiti da qualcuno che aveva assistito alla scena. Episodi del genere si commentano da soli e la dicono lunga sulla deriva che sta prendendo la politica a Castellammare e in modo partciolare nel Pd. Ma le colpe pù gravi sono dei vertici napoletani a cominciare dal commissario e sottosegretario Gennaro Migliore impegnato nelle parate e a farsi fotografe al fianco di Renzi e del capogruppo regionale Mario Casillo che pensa di gestire Castellammare come il suo piccolo feudo di Boscoreale, con tutto il rispetto per gli abitanti del paese vesuviano. Castellammare e i suoi cittadini meritano ben altro che i signori delle tessere e del potere.
Alberto Ferretti