Ercolano: individuato il peschereccio affondato nelle acque di Gaeta. Sommozzatori sul posto

Sarebbe stato individuato il relitto del peschereccio “Rosinella” , con a bordo il comandante di Ercolano Giulio Oliviero e due marinai tunisini, Calif e Alì, disperso dalle 2 di mercoledì. Dopo 24 ore di ricerche, proseguite per tutta la notte e coordinate dal IV Centro Secondario di Soccorso Marittimo della Campania e a cui si sono aggiunte anche imbarcazioni autonome di pescatori, tra cui quella di Giulio Oliviero, cugino omonimo del pescatore ercolanese disperso, questa mattina all’alba sarebbe stato individuato il relitto proprio in corrispondenza della grande macchia d’olio trovata ieri a 6 miglia da Punta Stendardo, a lago di Gaeta. Sul posto sono arrivati i sommozzatori per verificare se i dispersi sono rimasti intrappolati nel peschereccio affondato.
“Sono sull’area i mezzi della Capitaneria di Porto – ha detto Gennaro Scognamiglio, presidente dell’Unci Pesca – e imbarcazioni private che hanno individuato la presenza del relitto sul fondo con sonar e strumenti specifici”. Intanto ad Ercolano cresce l’ansia e la disperazione in via Alessandro Rossi, dove attendono notizie ufficiali Rosa Imperato, la moglie di Giulio Oliviero, e i tre figli mentre la famiglia dei tunisini,  non sarebbe ancora stata messa al corrente dell’accaduto.


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