Si è pentito anche il boss Marco Cefariello, l’ultimo ras in ordine di tempo che controllava e gestiva tutti gli affari del clan Birra-Iacomino di Ercolano. L’annuncio è stato fatta ieri mattina nel corso dell’udienza del processo “Albatros” direttamente dal pubblico ministero che ha chiesto e ottenuto l’acquisizione agli atti del processo dei primi verbali dell’ultimo superpentito della camorra di Ercolano. Processo nato dopo il blitz dell’ottobre del 2012 he portò in carcere 21 esponenti del clan e che che svelò i retroscena di tutti di affari illeciti della cosca. Ma anche il piano criminale di uccidere Antonella Madonna, ex moglie del boss Natale Dantese e prima pentita per amore. Ora la decisone di passare dalla parte dello Stato da parte di Marco Cefariello può portare gli investigatori a svelare altri omicidi compiuti negli anni di sangue della faida con gli Ascione-Papale e altri affari illeciti, ma anche i nomi degli insospettabili legati al clan. I rapporti con i clan Gionta di Torre Annunziata e i Lo Russo, “i capitoni” del quartiere Miano di Napoli. E quindi dare una spallata definitiva alla cosca già decimata da decine e decine di arresti cimpiuti dalle forze dell’ordine negli ultimi anni.