Una folla di oltre mille persone ha dato l’ultimo saluto ad Alberto D’Auria alla chiesa Sant’Agostino di piazza San Leone a Gragnano. Ieri mattina si sono tenuti i funerali dell’inmprenditore 46enne che mercolediÌ€ mattina eÌ€ morto a causa di un malore accusato mentre stava facendo jogging insieme ad alcuni amici lungo la statale sorrentina all’altezza di Pozzano. Alberto aveva preso parte anche alla maratona di New York nel 2014, e mercolediÌ€ mattina il suo cuore ha smesso di battere per un infarto.Alberto ha lasciato moglie e due figli. All’esterno della chiesa prima del rito funebre eÌ€ stato affisso uno striscione in sua memoria dall’associazione “Gragnano in corsa”.Mentre i colleghi di lavoro hanno scritto una commovente lettera per ricordarlo. “Ciao Alberto, SiÌ€! Frastornati… eÌ€ vero! – si legge nel testo recitato anche durante il rito – Sconvolti e con un enorme senso di vuoto dentro. Ma cioÌ€ che non impedisce a nessuno di noi di correre con i pensieri a tutto cioÌ€ che hai saputo dare a ognuno. In azienda, in ogni angolo di essa, riecheggia la tua voce. Toni a volte severi, spesso scherzosi ed ironici, ma sempre fedeli al tuo inimitabile carattere che ti ha reso speciale agli occhi di chi ti ha conosciuto. Non credere nemmeno per un attimo che adesso tutto sia finito, percheÌ€ questo eÌ€ solo l’inizio di una corsa infinita, quella corsa che ha accompagnato la tua vita e che eÌ€ diventata la tua prima passione. Adesso noi guardando il tuo dolce sorriso tra l’azzurro del cielo correremo insieme a te, correremo per te, per raggiungere traguardi sempre piuÌ€ ambiziosi. Vedrai caro Alberto, la tua squadra, la tua famiglia non ti deluderanno e con la tua benedizione si vinceraÌ€ sempre. Sta- volta ci hai dato il piuÌ€ grande degli insegnamenti, ovvero che tra la vita e la morte c’eÌ€ solo un attimo e in esso eÌ€ nascosta la fragi-litaÌ€ della felicitaÌ€. La tua squadra”.
