“La camorra e la criminalità ci fanno schifo, e il 12 maggio, con tutte le scuole della Rete scolastica della Legalità diremo non solo ‘no’ alla camorra e a qualsiasi forma di criminalità , ma anche da che parte stiamo”. Inizia così il video pubblicato oggi da Raffaele Lettieri, sindaco di Acerra, sul proprio profilo Facebook, il giorno dopo l’avvistamento di due criminali che ieri, con probabilmente un mitra tra le mani, hanno seminato il terrore davanti due scuole sfrecciando su uno scooter con il volto coperto da un casco integrale. Polizia e carabinieri stanno scandagliando tutti i quartieri cittadini per rintracciare i due e verificare se l’arma mostrata a mamme e cittadini fosse vera: la caccia è orientata soprattutto nelle piazze di spaccio di droga locali, da qualche tempo contese da alcuni clan che se ne vogliono garantire il predominio. L’episodio di ieri, inoltre, è probabilmente collegato al ferimento di un 21enne incensurato, avvenuto in nottata, ed agli spari nei pressi dell’abitazione di un pluripregiudicato del posto, esplosi poche ore dopo. Nella tarda serata di ieri, sempre ad Acerra, due giovani, di 18 e 19 anni, si sono schiantati con lo scooter dopo essere sfuggiti a un posto di blocco. I due ragazzi hanno forzato il posto di blocco, uno dei tanti istituiti dopo l’episodio avvenuto davanti alla scuola, perché entrambi non avevano il casco e il 19enne era anche sprovvisto della patente. Prognosi riservata, nell’ospedale Cardarelli, per il passeggero 18enne. Qualche escoriazione, invece, per il 19enne, che era alla guida del mezzo.