Lapiazzaincantata canta al suono della pioggia: il Ministro elogia Napoli e l’iniziativa

Napoli. Lapiazzaincantata canta al suono della pioggia: armati di ombrelli, i 13mila coristi de Lapiazzaincantata hanno tenuto fede al loro impegno e accompagnati da una sola tastiera, al posto dell’orchestra prevista dei maestri di San Pietro a Maiella, hanno incominciato a cantare. Le prime note si sono levate in piazza del Plebiscito non appena la pioggia è calata di intensità. Numerosi i turisti e i curiosi che, ai margini della piazza, quasi in segno di solidarietà con gli studenti, sono rimasti ad ascoltare il programma musicale previsto. “Da Piazza del Plebiscito, da questo coro di tredicimila ragazzi e ragazze delle scuole di tutta Italia arriva una certezza, quando un Paese ha una scuola forte può dare ai propri giovani la libertà di trovare la propria strada”. Ha detto il ministro dell’istruzione e università Stefania Giannini, intervenuta al concerto organizzato dal Miur con il Comune di Napoli. Giannini ha sottolineato che “Napoli pur nelle sue complessità ha una sua forza espressiva, legata anche alla musica e all’arte” Il concerto è partito sotto la pioggia, ma la Giannini ha elogiato gli organizzatori: “Quando abbiamo visto che il meteo avrebbe fatto i capricci, non abbiamo pensato di annullare tutto ma abbiamo procurato i kit che oltre alla borraccia prevede 13.000 mantelline antipioggia. Tutto questo evidenzia tutta la passione e la partecipazione da parte di tutti, perché la scuola è questa, un mondo aperto e partecipato”. Il ministro ha poi ricordato che con la riforma “buona scuola”, la musica fa parte dei programmi “fin dalla scuola primaria, e oggi i ragazzi useranno il primo strumento che ci dà la natura, la voce. Ma la musica a scuola serve anche per inserire uno spazio di creatività che vada dai primi banchi alla scuola superiore. Un dovere vista la tradizione del nostro Paese”.


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