Ucciso dall’ex suocero e dallo zio: gli amici ricordano Enrico Pezzella con un murales. Il giovane colpito da un proiettile alla testa e morto dopo una settimana di agonia all’ospedale La Schiana di Pozzuoli viene ricordato con un grande dipinto in via Corree di Sopra a Marano. Il murales ritrae Enrico ‘capigliotto’ col volto che copre in parte tre X e un paesaggio. Gli amici hanno poi scritto “Sempre con noi’’ e in basso il saluto gergale “CiaÌ€ Compa’’. Per l’omicidio di Enrico sono stati arrestati il suocero dell’ex fidanzata, Raffaele Bacioterracino e lo zio della giovane, il 47enne Alessandro Uccello che ha ammesso di aver esploso il proiettile che ha ferito Enrico Pezzella alla testa. Uccello ha detto che non voleva sparare e che il giovane doveva semplicemente essere punito con una ‘mazziata’. I due uomini, uno ritenuto il mandante, l’altro l’esecutore, sono in carcere.  La questione che aveva alimentato l’acredine tra la famiglia Bacioterracino e Enrico Pezzella riguardava la figlia di Raffaele con la quale la vittima era fidanzata. Pare che il ragazzo non avesse accettato la decisione della ragazza di interrompere una gravidanza, decisione appoggiata dalla famiglia. I funerali di Enrico Pezzella hanno visto la partecipazione di numerosi amici e parenti. I familiari non hanno voluto l’omelia da parte del parroco del quartiere.