L’attacco ai Vastarella con la plateale azione di morte di ieri sera è opera dei Mallo di Secondigliano. ne sono convinti gli investigatori che in queste ore hanno ricostruito e stanno ricostruendo quanto accaduto ieri nel circolo ricreativo “Madonna Santissima dell’Arco”, in via Fontanelle 43 nel rione Sanità. Ma anche quanto avvenuto nei mesi scorsi ovvero la “cacciata” dei “rampanti” Mallo ad opera degli stessi Vastarella perché si stavano verificando troppe sparatorie nel quartiere e perché gli uomini del nuovo clan protetti dai Licciardi di Secondigliano stavano acquisendo troppo spazio e troppo potere. E così i Mallo hanno deciso di dare “una lezione” ai Vastarella. Erano quattro i componenti del commando di morte che è entrato in azione verso le 19,30 di ieri sera. In due armati sono entrati nel circolo e hanno cominciato a sparare verso il tavolo dove erano seduti e a giocare a carte tutti i Vastarella. Il primo ad essere colpito è stato Giuseppe Vastarella, 41 anni, figlio di Raffaele detto “Auciello”nonché nipote di Patrizio , e quindi Salvatore Vigna, 40enne cognato di Giuseppe Vastarella. Il primo è deceduto durante il trasporto all’ospedale dei Pellegrini, mentre l’altro all’interno locale, freddato da un proiettile alla nuca. I feriti invece sono Anto- nio Vastarella, 25enne figlio del defunto ras Luigi “o’ fringuello”,che è stato colpito al braccio destro da un proiettile; al piede invece è stato ferito il cugino Dario Vastarella, 33enne; e infine alla coscia destra, al gluteo e alla mano destra Alessandro Ciotola, 22 anni, amico dei Vastarella. Gli ultimi due sono incensurati. Gli investigatori sono certi che l’azione sia opera dei mallo e che si stata eseguita anche con l’appoggio di gente del posto che “ha portato la battuta” informando il commando di morte a quale tavolo erano seduti i Vastarella e che quindi potevano entrare in azione. E ora nel quartiere che si è risvegliato si fa la conta dei danni ma soprattutto cresce negli abitanti la paura e la preoccupazione di altri attentati e di risposte da parte dei Vastarella anche nei confronti dei “traditori” del rione. La tensione è altissima, le forze dell’ordine che hanno compiuto perquisizioni per tutta la notte, sono in stato di allerta.
(nella foto il luogo della sparatoria e nel riquadro una delle due vittime, Giuseppe Vastarella)