Napoli, omicidio Amendola: il Riesame scarcera il baby boss Formicola e Tabasco

Il colpo di scena è arrivato: il Tribunale del Riesame ha deciso per la scarcerazione del baby boss Gaetano Formicola ‘ o chiatto e il cugino Giovanni Tabasco pampers, accusati del truce omicidio di Vincenzo Amendola, il ragazzo di 18 anni trovato sotterrato in una campagna di Ponticelli con un colpo di pistola alla testa. Ucciso , nonostante fosse un loro amico, perché si vantava di avere una relazione con la mamma di Formicola. Non è bastata la confessione del loro complice pentito Gaetano Nunziato. Troppe “falle” nel suo racconto, troppe incongruenze secondo i difensori dei due ed in modo particolareLeopoldo Perone che difende i due con il collega Antonio Rizzo e Vincenzo Strazzullo. La difesa ha puntato sulla poca credibilità del collaboratore di giustizia che ha raccontato agli investigatori che lui non sapeva delle intenzioni degli altri due e di non aver sparato, puntando il dito contro Gaetano Formicola indicandolo quale presunto esecutore materiale del delitto. Non ci sono riscontri oggettivi a queste dichiarazioni per il Riesame che ha rimesso in libertà i due. Formicola e Tabasco sono tornati quindi a casa nella serata di ieri accolti dai festeggiamenti dei familiari. Restano comunque indagati a piede libero. I due indagati furano arrestati nella campagne di Viterbo pochi giorni prima di Pasqua. Si nascondevano in un casolare preso in affitto da alcuni conoscenti. La loro latitanza, iniziata, subito dopo il ritrovamento del corpo di Vincenzino Amendola. era durata circa in un mese. Ma per il momento non devono più scappare e nascondersi. Sono liberi. E l’inchiesta riparte.


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