Piscinola, omicidio del pusher di Afragola: la pista porta verso i Mallo

Ci sarebbero i Mallo, il nuovo potente clan federato con i Licciardi di Secondigliano, dietro l’omicidio del pusher Daniele Stara di Afragola  ucciso ieri sera a Piscinola. Gli investigatori seguono la pista che porta al nuovo gruppo criminale che avrebbe sferrato l’attacco finale per cacciare i Lo Russo “Capitoni” dalla Don Guanella, Miano, Capodimonte e Piscinola. Nella stessa direzione si starebbero muovendo anche i”girati” della Vinella Grassi. E in questo contesto si inserisce l’uccisione del pusher Daniele Stara. Gli investigatori però non escludono la pista che porta al famigerato quartiere Salicelle di Afragola dove abitava il giovane che aveva precedenti per spaccio di droga ma non collegamenti con la camorra. Gli investigatori hanno interrogato per tuttta la giornata sia la fidanzata della vittima che in pratica ha assistito quasi in diretta all’omicidio sia familiari e amici. Si vuole scavare nella sua vita c per capire a chi poss aaver calpestato i piedi per averne decretato la morte. E Intanto si sta cercando di visionare i filmati di alcune telecamere di negozi lungo la strada dove è avvenuto l’agguato per cercare di individuare tracce video utili alle indagini. Controlli a tappeto in tutta la zona e bocche cucite. Ma è certo che chi ha ucciso Daniele sapeva i suoi movimenti. E’ stato avvertito da qualcuno che era partito da casa e quindi il commando di morte si è appostato lungo la strada per compiere l’agguato in via Vittorio Emanuele dove la moto è stata affiancata e il killer ha fatto fuoco a ripetizione fino ad ucciderlo prima di dileguarsi nel buio.

(nella foto il luogo dell’agguato e nel riquadro daniele stara)


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