Napoli. Raid ad un boss del clan dei Soraniello, gli inquirenti ricostruiscono la dinamica dell’episodio che mercoledì sera ha terrorizzato automobilisti e passanti in via Epomeo. Colpi calibro 7,65 all’incrocio con via Antonino Pio, davanti alla chiesa Santa Maria di Montervergine dove abita un ras del clan Soraniello, nei pressi di una gelateria della zona. Un commando di sei persone in sella a tre scooter, verso le 20,50, sono giunti in via Epomeo ed hanno iniziato a sparare all’impazzata. E’ stato preso di mira un balcone situato sopra una nota gelateria dove erano presenti diverse persone. Dopo il raid i sicari sono scappati verso Rione Traiano. Sul posto sono giunti gli agenti di polizia con personale della scientifica che hanno chiuso al traffico l’ultimo tratto di via Antonino Pio. Pare che l’obiettivo del commando fosse un ras dei Sorianiello che abita nei pressi del luogo della sparatoria. Un messaggio di morte e intimidazione che è stato recapitato in modo eclatante. Pare che il commando provenisse dal Rione Traiano dove il clan Vigilia ha importati appoggi logistici. Le schermaglie tra clan sarebbero state attuate per la divisione dei traffici illeciti e i nuovi confini territoriali nell’area flegrea, in particolare per l’affare droga. La sparatoria di mercoledì potrebbe riaprire la faida tra i Vigilia e i Sorianiello, faida che il 20 febbraio scorso portò al ferimento di Luigi Testa.