E’ già iniziata la guerra di manifesto selvaggio per le prossime elezioni comunali a Castellammare. Sono bastati pochi giorni e già si è scatenata la bagarre tra “gli attacchini” che pagati dai candidati imbrattano muri, portoni dei palazzi, pensiline, saracinesche dei negozi. Insomma ovunque ma tranne che negli spazi consentiti. I cittadini hanno chiesto al commissario prefettizio di vigilare per eliminare “lo scempio” e allo stesso tempo chiedono a vigili urbani e forze dell’ordine di elevare multe salatissime sia nei confronti degli attacchini sia degli stessi candidati e mandatari elettorali. In alcuni casi si vive una situazione paradossale con gli spazi elettorali vuoti e i muri imbrattati.